venerdì 4 novembre 2011

Presentazione del libro "Aquilius e la Stirpe del Drago" a Limone Piemonte

Alcune immagini della presentazione del libro "Aquilius e la Stirpe del Drago" 
in occasione del
Premio letterario Giallo Limone 2011
La cerimonia di assegnazione dei premi si è svolta sabato 29 ottobre alle 21,00
presso il Teatro della Confraternita di Limone Piemonte (CN)
 
 




 
Verranno comunicati sabato 29 ottobre i nomi dei vincitori del premio letterario dedicato ai gialli ambientati in località di mare o montagna organizzato dal Comune di Limone Piemonte e collegato al Salone del libro e dell’editoria di mare e montagna  che si svolge a luglio nella principale località turistica delle Alpi Marittime.

L’evocativo e originale nome del premio ideato e presieduto dal medico e scrittore Domenico Clerico, non è stato scelto a caso. Giallo Limone difatti è una competizione letteraria rivolta agli autori di gialli articolata in due sezioni: una dedicata a Libri di narrativa e una ai  Racconti inediti. Per rimarcare la peculiarità paesaggistica che rende unica Limone Piemonte: essere incastonata fra quattro splendidi parchi naturali e il vicino mare della Liguria e della Costa Azzurra al premio sono ammesse solo opere con ambientazione marina o montana.

La cerimonia di proclamazione dei vincitori si svolgerà sabato 29 ottobre alle 21,00 a Limone Piemonte presso il Teatro della Confraternita di Limone Piemonte (CN). Saranno presenti i premiati e i membri della giuria.

Al termine della premiazione verrà presentato il libro fantasy Aquilus e la stirpe del drago della scrittrice per ragazzi Franca Maria Ferraris e dell’illustratrice Cristina Sosio. I protagonisti di questa avvincente avventura sono Ottavia e Max Dragobello De Aquilibus, due ragazzi, sorella e fratello, molto vivaci che, assieme ai loro fedeli amici, quattro fratelli gatti, detti i Gatti Sapienti, vivono nel paese di Aquilis. Ispirati dal fantasma del Cavaliere Medievale Aquilius, riescono a trovare il famoso uovo da cui sguscerà il leggendario Drago Mago Aquilius che, per la sua simpatia, viene subito chiamato affettuosamente Draghetto. Egli li aiuterà a combattere gli acerrimi nemici del Cavaliere Medievale Aquilius: il cattivo Mago Norum e le sue fedeli Forze Occhiute. Durante la presentazione verranno proiettate le illustrazioni presenti nel libro e il booktrailer.

Inoltre grazie a un accordo fra il premio Giallo Limone e il gruppo editoriale Robin-Biblioteca del Vascello il racconto vincitore e i racconti segnalati con menzione speciale della sezione inediti verranno pubblicati nei Quaderni del Falcone Maltese, la rivista specializzata sul mondo del giallo in uscita a primavera 2012. Sulla rivista verrà dato anche risalto al libro vincitore della sezione inediti. La direzione della rivista e la direzione del premio stanno inoltre studiando l'opportunità di proporre in un’edizione speciale dei Quaderni del Falcone Maltese la raccolta di tutti i racconti che la giuria ha ritenuto meritevoli e soprattutto pertinenti con il tema del premio.
Giallo Limone è anche on-line su www.limonepiemonte.it/turistico/index.php

mercoledì 31 agosto 2011

24 Rassegna di PubblicazioniValbormidesi


Pro LocoComunedi Mallare di Mallare
Biblioteca di Mallare

24aRassegna di PubblicazioniValbormidesi

2-3-4 Settembre 2011
MALLARE Antica Confraternita

PROGRAMMA

Venerdì 2 Settembre 2011
ore 20,45
Inaugurazione della Rassegna di Pubblicazioni Valbormidesie della Mostra dei capolavori dei ragazzi mallaresi,organizzata dal Centro Culturale Mons. Moreno

ore 21
L’autrice del libro «Di Valbormida il cuore»
Franca Maria Ferraris presenta con Cristina Sosio
il libro fantasy «Aquilius e la Stirpe del Drago»
Testo di Franca Maria Ferraris
Illustrazioni e grafica della pittrice Cristina Sosio
che proietterà le illustrazioni presenti nel libro
Relatore: Sergio Giuliani
ore 22,30
Rinfresco nella sede della Pro Loco e visita alla Mostra Fotograficaorganizzata dal Circolo «La Mela Verde»

giovedì 28 luglio 2011

Net-Art - LE BELLE BANDIERE


L'immagine di net-art è presente in Progetto Net-art “Italia 150”
Villa Maria
Piazza della Costituzione 1, Quiliano
16/31 luglio 2011 - Inaugurazione sabato 16 luglio 2011 ore 18.00
Orario: tutti i giorni 18.00/22.00 - chiuso il lunedì
www.sacsarte.net
 
LE BELLE BANDIERE
Come liberi uccelli dalle piume dipinte
volano al vento le belle bandiere
dei tre colori dove il verde chiama
in causa il rigoglio delle selve,
il bianco la neve delle vette,
il rosso il sangue versato per l’Italia.
È quel libero volo che m’incanta,
è la valenza dei colori l’emozione
che ha il candore dei gigli di prato
come quello delle anime sante;
ha in cuore la passione delle rose
come segno d’amore palpitante;
ha nella mente il verde delle foglie
come un invito fermo alla speranza.
 
I semi gettati ieri nel profondo 
tendono al cielo i rami e le corolle
dove germoglia la vita del domani;
dalle finestre e issate sulle zolle
cantano al vento le belle bandiere
la storia d’Italia e la sua gloria.
 
Franca Maria Ferraris

Libri in riva al mare - Spotorno


MARTEDI’ 12 LUGLIO ore 17
Bagni Cerutti, Spotorno
FRANCA MARIA FERRARIS e CRISTINA SOSIO
presentano: “Aquilius e la stirpe del drago”

MARTEDI’ 26 LUGLIO ore 17
Bagni Torino Palace, Spotorno
FRANCA MARIA FERRARIS e CRISTINA SOSIO
presentano: “Aquilius e la stirpe del drago”

giovedì 9 giugno 2011

Aquilius e la Stirpe del Drago

www.aquilius.it

La Biblioteca Civica “A. Aonzo” di Quiliano
è lieta di invitarla alla presentazione del libro fantasy

di Franca Maria Ferraris e Cristina Sosio

sabato 11 giugno 2011 ore 17.00

Parco Archeologico Naturalistico San Pietro in Carpignano
Spazio espositivo area storico-archeologica,
Valleggia di Quiliano (SV)

Presentazione di Sergio Giuliani

Intervento di Nico Cassanello

Dall’11 al 14 giugno 2011 ore 17.00/20.00

Il mondo di Aquilius
Esposizione delle illustrazioni... ed altro ancora!
Info: Ufficio Cultura del Comune di Quiliano, tel. 019 2000511

Franca Maria Ferraris +39 3483504497 - www.francamariaferraris.it

Cristina Sosio +39 347 6458509 - www.cristinasosio.it

I più recenti premi assegnati a Franca Maria Ferraris

Ecco i due più recenti premi assegnati a Franca Maria Ferraris: il primo per il libro "Animali in teatro" e il secondo per la poesia "Il sangue puro della terra"

La Giuria del Premio Letterario Internazionale “Ida Baruzzi Bertozzi” XV Edizione Marengo D’oro – 5 giugno 2011, ha assegnato a Franca Maria Ferraris un prestigioso riconoscimento: MEDAGLIA DELLA PRESIDENZA DEL SENATO per il libro “Animali in Teatro”, Prefazione di Milena Milani, Illustrazioni di Michela Savaia, Bastogi Editrice, 2011 con la seguente motivazione stilata dal Presidente della Giuria On. Gabriella Mondello: “Il prestigioso riconoscimento va a una figura esemplare e attiva nel mondo della cultura. In questo testo poetico, ‘bestiario giocoso, ironico e inventivo’, Franca Maria Ferraris anima, su un palcoscenico immaginario, un discorso surreale tra animale e uomo, rivelando il lato immaginifico della psiche umana. La poetessa, con versi musicali e scorrevoli, sa comunicare al lettore, in ritmi di coinvolgente espressività, le suggestioni e le vibrazioni dell’autentica poesia. Le tavole dai forti colori (di Michela Savaia), rappresentano sguardi parlanti e completano “Animali in teatro”. (Firmato: il Presidente della Giuria On. Gabriella Mondello).

La Premiazione ha avuto luogo nella sala ‘Ghio Schiffini’ della Società Economica di chiavari alla presenza di un folto pubblico e della qualificata Giuria presieduta da Gabriella Mondello, e composta da Aldo Bertozzi, sostenitore del premio, Corradi Calabrò, Giovanni Giosuè Chiesura, Nicola Crocetti, Alberto dell’Aquila, Rosa Angela De vito, Gaetano Rizzuto, Anna Ugolini.

219)PREMIO LETTERARIO IL VINO NELLA LETTERARURA, NELL’ARTE, NELLA MUSICA E NEL CINEMA, X edizione 2011. Assegnato a Franca Maria Ferraris il Primo premio Sezione Poesia Inedita, per la lirica : “IL SANGUE PURO DELLA TERRA”. La cerimonia di premiazione ha avuto luogo in Santo Stefano Belbo , presso la Casa Natale di CESARE PAVESE con la seguente motivazione: “Il paesaggio della Langa è il soggetto di questa bella lirica che si distingue per l’accurata ricerca linguistica e per le immagini poetiche che hanno la forza incisiva, carica di espressività della pittura, come ci ricorda Orazio con la locuzione “ut pictura poesis”. Agli enjambements è affidato il compito di spezzare la coincidenmza tra unità metrica e sintattica, e prolungare il verso”. (il premio è consistito in una selezione di vini e spumanti della Langa e del Monferrato).

Ecco il testo della poesia vincente:

Il sangue puro della terra

Un tempo dolce

avvolge le colline della Langa

dove le foglie già sono screziate

in un tripudio di riflessi d’ambra.

E’ il tempo dell’estate che finisce

quando il sole custode delle vigne

prolunga lo splendore dei suoi raggi,

tingendo i grappoli d’oro e di viola.

In ogni acino sta una scheggia di sole,

e poi nel mosto che bolle nei tini,

nell’aroma che inebria vaporando

dalle botti per le umide cantine.

E ancora brilla piu’ forte quel raggio

quando alzi il calice di fine cristallo

che svela il colore luminoso

del bianco secco e del dolce moscato,

il rosso vellutatro del dolcetto,

l’intenso blu scuro del barbera,

i vini dal sapore generoso

di un nettare che sa infondere vigore.

Il sangue puro della terra sei tu vino

versato nella coppa della vita

per brindare alla gioia e all’amore,

e alsole rimasto in ogni goccia

come luce di cielo

per un volto di rosa che sboccia,

come fuoco che brucia

anche la spina piu’ dura del dolore.

                                      Franca Maria Ferraris

sabato 30 aprile 2011

Animali in teatro - 6 maggio 2011


Recensione del critico letterario Emilio Sidoti

al libro “Animali in teatro”, Bastogi 2011

di Franca Maria Ferraris

In questo suo nuovo libro di poesie sembra che l’autrice Franca Maria Ferraris si sia guardata intorno e abbia tratto dall’osservazione dei nostri fratelli animali un saggio atteggiamento di comprensione nei confronti della  labirintica misteriosa complessità in cui ci ha posto l’Enigma Perfetto. Con piacere noto che la Ferraris non ha seguito le orme della favolistica classica da Esopo e La Fontaine. I suoi animali infatti non sono “persone”, maschere  dei vizi e  delle umane virtù, ma esseri vivi, conosciuti per esperienza diretta o indiretta o evocati e reinventati dalla fantasia. Ognuno di essi, come nella “Spoon River Antology” di Edgar Lee Master (ma il parallelo finisce qui), si presenta e parla di sé, dei suoi bisogni, della gioia e del dolore del vivere: in breve, del suo effimero, misterioso essere nel mondo. E parlando si sé e di ciò che fanno, gli animali, divenuti attori di se medesimi, ti svelano il loro piccolo mondo: la nicchia che la sorte ha loro riservato; e allora, conoscendoli meglio nell’intimo -   è l’autrice con la sua poesia a rivelarcelo -  ti rendi conto che anch’essi  sono  nostri fratelli da amare e rispettare, così come gli esseri umani chiedono di essere amati o, quanto meno, non offesi nella loro dignità di esseri viventi E un’altra cosa mi convince in questa silloge: il fatto che si mettano in scena non soltanto gli animali “buoni”: l’agnello, la farfalla, il cigno…, ma anche i “cattivi”: inquietante la lirica sul cobra. La Ferraris però non pronuncia sentenze, non condanna, non assolve (e sta qui un’altra  nota originale), ma accetta la Volpe Rossa, il Ragnetto Jack, il Cobra per quello che sono e fanno in seno a  madre natura; e in questa accettazione sta il suo messaggio di salvezza: il dono che elargisce al lettore. Nei  versi, dal ritmo narrativo e pianamente epico, è la condizione dell’animale, che di volta in volta viene posto sulla ribalta del nostro cuore,  a farsi poesia. Sono versi nei quali senti alitare la voce immortale e rivoluzionaria di Francesco e un’eco pacata, anzi delicata, delle lotte ambientaliste in atto; e ciò mi piace molto, per quanto questa esistenza mi appaia, sempre più spesso, un viluppo assurdo e sconcertante.

                                                 EMILIO SIDOTI

                                                 Maggio 2011
  
Premio letterario "Città di Venezia"

giovedì 27 gennaio 2011

23 maggio 2010 - cerimonia di premiazione del Concorso Letterario “Penna & Calalamaio” 2010

Franca Maria Ferraris è presente, in qualità di membro della giuria, alla cerimonia di premiazione  del Concorso Letterario “Penna & Calalamaio” 2010 , bandito dall’Associazione culturale savonese “Zacem”, che si è svolta in data 23 maggio 2010, presso la sala  conferenze del palazzo della Provincia di Savona.  Oltre aver letto alcune motivazioni  dei primi premi  assegnati ai migliori libri di poesia inviati dai concorrenti  per la Sezione “Libro  edito di poesia”, la Ferraris ha svolto il proprio intervento, che ha avuto come argomento il motivo per cui si scrive e si legge poesia. Se ne riporta, qui di seguito,  uno stralcio: “ Perché si scrive e si legge poesia oggi?”  Questo è quanto talvolta ci viene chiesto o quanto noi stessi ci chiediamo. A mio avviso,  una  spiegazione del perché si scrive e si legge poesia oggi, sta  nel fatto che la poesia fa parte del mondo, ed è per questo che da sempre molti  l’hanno scritta, letta e studiata, cioè da Omero a Dante, da Dante agli umanisti, a da questi a noi , nei giorni nostri. Sono d’accordo  con l’asserzione fatta dal poeta Franco Loi,  con la quale egli afferma che la poesia  è “l’unica istanza di resistenza al processo di disgregazione della società civile”, poiché proprio la poesia possiede la capacità di mettere insieme il sentimento e la storia, cioè il modo come ciascuno di noi vive il  proprio tempo storico, e come da questo stesso tempo viene condizionato. Scrivere è sempre stato “uno scrivere dopo”, cioè dopo aver conosciuto, vissuto, studiato; e per questo, scvrivere avviene  sempre dietro uno spinta interiore che si può chiamare “ispirazione” o “folgorazione”, comunque  un qualscosa che  preme  chiedendo di venire espresso attraverso il meraviglioso mezzo della  parola.  Il fatto che questa “folgorazione” accada, è dimostrato dalle numerose poesie inviate da voi a questo concorso letterario, e non solo da poesie singole, ma anche da interi libri di poesia che ho letto con vero piacere, essendo molti di essi  davvero interessanti. In alcuni di questi libri infatti,  la poesia non è solo un mero  esercizio letterario o di metrica, ma ha qualcosa da insegnare al lettore. Dopo un periodo in cui si sono privilegiati l’ermetismo, le avanguardie, il simbolismo, ora  ci troviamo di nuovo ad apprezzare la lirica,  poiché in questo tempo di incredulità, di frantumazione di molti di quelli che  sono sempre stati considerati  “ideali” o anche “valori”,  non  si può non fare affidamento sul nostro slancio, sulla nostra volontà di superare  i tanti  ostacoli e i tanti dolori della vita, rinascendo continuamente. E una tale rinascita  è possibile attraverso la scrittura e la lettura della poesia. Non faccio differenza tra questi due momenti: quello  della scrittura e quello della lettura. entrambi sono importantissimi, si completano a vicenda,  e hanno come conseguenza il grande compito di salvare la parola  dalla transitorietà, dall’inconsistenza. E’ assegnando a ciascuna parola  un significato  più profondo che si può ottenere  un rinvigorimento  della  forza  con cui  affrontare la vita, e quindi  di intraprendere  un nuovo cammino. “Ho eretto un monumento più durevole del bronzo” diceva il grande poeta latino Orazio nei suoi “carmina” parlando della poesia. “E non potranno distruggerlo né il  rodere della pioggia, né la furia del vento, né gli anni innumerevoli”. Come dire che la poesia è, e resterà sempre,  perché nelle sue parole contiene la vita

15 maggio 2010 - cerimonia di premiazione del Premio di poesia religiosa “Sr. Margherita Fenoglio” - terza edizione 2010

Franca Maria Ferraris è presente alla cerimonia di premiazione del Premio di poesia religiosa  “Sr. Margherita Fenoglio” - terza edizione 2010, svoltasi  presso la Sala Rossa del Comune di Savona, il 15 maggio 2010. Nell’occasione, F.M. Ferraris  ha dato lettura delle motivazioni (da lei stilate)  per alcuni  dei premi assegnati. La stessa, ha inoltre effettuato un intervento a riguardo della poesia, molto apprezzato dal numeroso pubblico presente in sala.  tra questo  pubblico erano presenti alcuni personaggi di notevole rilievo  come don Luigino Garosio presidente onorario della giuria; Francesco Lirosi Vicesindaco del Comune di Savona; il Consigliere regionale Michele Boffa; il Presidente dell’Associazione Culturale Savonese  “A Campanassa” Signor Cerva; il presidente del centro volontari della sofferenza  C.V.S. Si riporta, qui di seguito,  uno stralcio di tale intervento. “ Se la poesia è nel “laudare”, come sosteneva il poeta tedesco Friedrich    Hölderlin,  e se “laudare” significa mettere in luce le virtù del cuore e della mente, allora la poesia è anche  preghiera, e la preghiera attiene alla religione. Con ciò non si vuole creare un settore religioso della poesia, ma evidenziare che la parola poetica è l’unica che sia in grado di dare credito all’invisibile. credere alle cose che non si vedono, significa aver fede. E infine - Fede è aggrapparsi alla Croce - come diceva metaforicamente Sant’Agostino -  vale a dire accettare il dolore, annullare i propri egoismi, fare entrare la vita degli altri nella nostra vita, riconoscendo la via dell’agape, cioè dell’amore che sa donare. Leggendo le poesie partecipanti a questo concorso, ho notato che sono state scritte  proprio al fine di  attuare questo riconoscimento e per ubbidire alla necessità di aprirsi agli altri. Perciò penso che sia stato molto bello e molto utile averle scritte, che sia stato un atto di fede. E mi sembra anche che tutte insieme queste poesie formino un coro di speranza. Fede e Speranza, sono tutto quello che possiamo trovare in noi per affrontare la realtà, superare gli ostacoli e, dopo ogni superamento, “rinascere” adeguandoci alla continua necessità di una trasformazione che migliori la nostra vita e la renda effettivamente comunicativa.”  (Franca Maria Ferraris -  15 maggio 2010)

27 novembre 2009 - Presentazione del libro di poesie "Dedicato al silenzio"

Franca Maria Ferraris, il 27 novembre 2009, presso la “Sala Tenco” della libreria UBIK in Corso Italia a Savona,  presenta, in omaggio all’ANNO INTERNAZIONALE DELL’ASTRONOMIA 2009” il libro di poesia “DEDICATO AL SILENZIO”, Bastogi editrice 2009. Intervengono il Professor Sergio Giuliani critico Letterario e il Professor Igor Altieri, fisico astronomo. Il Professor giuliani interviene con un commento letterario sull’opera, mentre il Professor Altieri  proietta sullo schermo le immagini delle Costellazioni nominate nel testo poetico e ne dà opportune informazioni astronomiche. Tale progetto di presentazione    riscuote  molti consensi  dal numeroso  pubblico presente in sala. Legge le poesie l’attore Beppi Benzo a cui fa da contrappunto la voce dell’autrice  per interpretare al meglio alcuni tra  “i dialoganti  monologhi del silenzio”  presenti nel testo, alcune poesie tratte dal capitolo “Stelle & stelle”, ed alcune dal capitolo “L’alba”.

6 settembre2009 - Il libro nascosto - Calice Ligure

Franca maria Ferraris è presente, il 6 settembre 2009, alla Manifestazione “Il libro  nascosto”  indetta dal comune di  Calice Ligure durante la quale  vari autori selezionati dal Comune stesso,  espongono in uno spazio a loro riservato le proprie opere per farle conoscere ed eventualmente acquistare dai visitatori .  In questa occasione sono stati venduti  alcuni libri: una copia di “Bambini di neve”; Una copia di “Le parole del mare” ; una copia de: “L’altra Didone”, Una copia di “Un epistolario d’amore”.

Cerimonia di premiazione del premio “Italo Carretto 2009”

Franca Maria Ferraris è presente alla cerimonia di premiazione del premio “Italo Carretto 2009”  dove  le viene richiesto di parlare sulla poesia, e in particolare sulla Sezione di Poesia  riguardante il paese di Bardineto, nuovo tema proposto in questa tornata del suddetto  Concorso Letterario. Legge inoltre le motivazioni  da lei  stilate su varie poesie premiate.

11 agosto 2009 - Ettore Canepa

Franca Maria Ferraris, partecipa l’11 agosto 2009, presso la Sala Congressi del Palace di Spotorno, alla mostra espositiva postuma in onore del Maestro Ettore Canepa, scomparso il 15 gennaio 2009. Accanto a  molte delle opere esposte, si trovano  brani dei vari commenti che Franca Maria Ferraris ha scritto sulle opere del Maestro che la prediligeva come sua commentatrice. Anche sul Depliant  dell’invito è  riportato un commento breve ma significativo di Franca Maria Ferraris sull’operato di Ettore Canepa.

8 maggio 2009 - Certame poetico siculo - savonese

Franca Maria Ferraris , l’8 maggio 2009 partecipa al certame poetico siculo – savonese con la lettura di  8 poesie sue ( per la  Liguria). Il contendente Emilio Sidoti, legge 8 poesie sue (per la sicilia) Le poesie lette da F. M. Ferraris sono: “Fanciullo per te si apre”; “Nina di Oneglia”; “Là era Itaca”; “Immagina in un racconto d’inverno”; I gigli di mare”; “Lambisci col fiume dei tuoi sensi”; “La casa di Sbarbaro a Spotorno”; “Anche se fuori”. Ferraris legge la poesia di Sidoti: “Lamento per chapas”. Sidoti  legge la poesia di Ferraris: “Anna Frank”. Al Flauto Viviana Marella.